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Prime nevicate: buon segnale contro la siccità

PIACENZA (2 febbraio 2012) – “Dopo l’allerta siccità che il Consorzio di Bonifica ha lanciato a metà gennaio a causa di assenza di neve e di scarse piogge, oggi possiamo ben sperare che queste ultime nevicate contribuiscano a rimpinguare le falde acquifere e ad incrementare i volumi delle riserve di acqua, in modo particolare nelle due dighe piacentine”; con queste parole il presidente del Consorzio Fausto Zermani fa sapere quanto siano importanti le nevicate nei periodi invernali, anche se potrebbero causare temporanei disagi.

Le copiose nevicate che si sono abbattute sull'Appennino in queste ultime ore, fanno aumentare il rischio di frane e smottamenti, realtà presente su tutto il territorio montano, in particolare in alcune località del crinale dove il risveglio di movimenti franosi si ripete regolarmente ogni anno in questa stagione.

I tecnici del Consorzio di Bonifica, in merito alle intense nevicate verificatesi in questi ultimi giorni hanno fatto sapere come le opere di bonifica abbiano svolto il loro compito. La situazione è in costante monitoraggio e i tecnici del Consorzio tutelano le zone maggiormente a rischio. Preoccupazione per quanto riguarda i circa 60 acquedotti rurali gestiti dal Consorzio ubicati nel territorio montano: con la mancanza di piogge il normale rimpinguamento delle falde non sta avvenendo, questo potrebbe causare quindi alcuni problemi alle sorgenti di montagna che solitamente portano acqua alle isolate frazioni montane; in tale caso il Consorzio interverrà con cisterne d’acqua per tamponare il momentaneo disagio a queste piccole frazioni ancora abitate. Inoltre con il repentino calo di temperature che a breve colpirà anche la nostra provincia, potrebbero verificarsi non pochi problemi a tali acquedotti rurali.

“Dalla notte del 31 gennaio ad oggi, fa sapere il tecnico del Consorzio Angelo Mussi, in località diga del Molato in alta Val Tidone sono caduti circa 35 cm di neve, mentre alla diga di Mignano in alta Val d’Arda abbiamo registrato circa 32 cm di neve che andranno ad incrementare i rispettivi volumi delle dighe non appena le temperature saliranno leggermente per permettere alla neve di sciogliersi”.

“Il nostro territorio è costantemente monitorato – conclude il Presidente Zermani; il complesso e silenzioso lavoro della Bonifica permette quotidianamente di preservare il territorio provinciale dai fenomeni di dissesto idrogeologico. La rete di canali gestita dal Consorzio si estende per circa 2.000 chilometri sul territorio della provincia di Piacenza. Tale complesso sistema permette di allontanare ingenti quantità d’acqua piovana e, quando si scioglierà, anche tutta la neve che in questi giorni è caduta nella nostra provincia”.

 

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In foto diga del Molato (01 febbraio 2012)

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