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Emergenza idrica Trebbia

PIACENZA (30 luglio 2012) –

Una prima e immediata risposta all’emergenza idrica del Trebbia è stata siglata pochi giorni fa tra le Regioni Emilia Romagna e Liguria, ovvero il rilascio straordinario di un milione di metri cubi di acqua dalla diga del Brugneto a beneficio dell’agricoltura e dell’ambiente del Trebbia.

Tale rilascio è stato avviato sabato mattina 28 luglio alle ore 12.00 e si prevede che i primi quantitativi d’acqua rilasciati dall’invaso genovese raggiungano la pianura piacentina del basso Trebbia domani mattina, martedì 31 luglio. Verranno erogati come da accordi regionali in Cabina di regia, 600 lt/sec di acqua.

Inoltre è importante ricordare agli agricoltori che in seguito alla perdurante assenza di precipitazioni, la portata del Trebbia si è considerevolmente ridotta. Per poter rispettare il deflusso minimo vitale nell'alveo del Trebbia, si raccomanda alle aziende agricole dei comuni di: Borgonovo Val Tidone, Calendasco, Gazzola, Gossolengo, Gragnano Trebbiense, Piacenza, Podenzano, Rivergaro, Rottofreno e Sarmato di ridurre al minimo le irrigazioni sulle colture meno idroesigenti, fino a nuova comunicazione.

Infine il Consorzio di Bonifica intende lanciare alcuni appelli rivolti agli agricoltori della zona del basso Trebbia:

-          A tutti gli agricoltori che beneficiano ed utilizzano l’acqua del Trebbia, si invitano gli stessi all’uso meticoloso di tale risorsa, in modo particolare risparmiando più acqua possibile per le colture meno idroesigenti;

-          Si richiede agli agricoltori della zona del basso Trebbia un ulteriore sforzo: sappiamo già che gli agricoltori irrigano anche di notte, ma si richiede a tutti lo sforzo ulteriore di avviare la pratica irrigua anche nelle ore notturne; ogni goccia di acqua risparmiata è veramente preziosa in questo periodo!!

-          Infine un ultimo appello agli agricoltori che posseggono pozzi privati: è possibile segnalare al Consorzio, in questo periodo di emergenza idrica, la condivisione della risorsa acqua, mettendo a disposizione alla rete di canalizzazione del Consorzio, una parte della dotazione di acqua proveniente dai pozzi privati.

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