Consorzio di Bonifica: ecco la nuova vision!!
PIACENZA (02 ottobre 2012) –
“Venerdì scorso 28 settembre, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica di Piacenza con voto unanime ha approvato un importante fase del processo di rinnovo dell’ente consortile piacentino. Questo percorso di rinnovamento ha avuto avvio più di un anno fa con la condivisione degli obiettivi, e con la giornata di venerdì si è concluso un primo importante passaggio: sono state apportate alcune modifiche allo Statuto del Consorzio e da pochi giorni l’Amministrazione possiede quindi lo strumento da utilizzare per apportare efficaci migliorie all’ente”. E’ quanto dichiara Fausto Zermani presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza.
Da alcuni anni la letteratura sulla Pubblica Amministrazione porta avanti l’esigenza di una modernizzazione amministrativa evidenziando i fattori orizzontali, verticali e trasversali che connotano le strutture burocratiche, dalla politica delle risorse umane all’introduzione di nuove tecnologie, dalla semplificazione alla comunicazione interna ed esterna, dal rafforzamento delle posizioni direzionali ai sistemi di valutazione e controllo interno. Le Amministrazioni Pubbliche sono chiamate ad una riflessione sui punti di forza e di debolezza delle proprie organizzazioni, ad elaborare piani di cambiamento per affrontare le criticità rilevate facendo di questo processo un momento di innovazione.
Il contesto organizzativo-funzionale attuale evidenzia una pressante esigenza di passare da una cultura dell’adempimento ad una cultura del risultato in una logica di identificazione delle responsabilità, promuovendo e premiando professionalità, merito e capacità di innovazione tecnica ed amministrativa.
“La globalizzazione, l’esigenza di competitività, l’accresciuta sensibilità dell’utenza e del cittadino, l’evoluzione tecnologica, la responsabilità di rendicontazione, i sistemi di qualità della prestazione lavorativa da misurare, monitorare, valorizzare e remunerare in un ambito di maggiore corresponsabilizzazione e collaborazione, tra la parte datoriale e la parte del personale. Da qui l’impegno costante a curare le potenzialità e le competenze del personale sul quale investire per la ‘manutenzione’ delle risorse umane e per una diversa politica di gestione del personale (sistema premiale basato sul merito, piano annuale di formazione, piano occupazionale aziendale, controllo di gestione, organismo di valutazione delle prestazioni del personale, valutazione, misurazione e raggiungimento degli obiettivi e dei risultati, nuovi modelli di selezione del personale)”.
Per un più corretto funzionamento dell’Ente di bonifica e per garantire migliori risultati, bisogna lavorare sulle competenze del personale per meglio conoscerle e valorizzarle. Gli strumenti di qualità che l’Amministrazione del Consorzio ha scelto per migliorare e rinnovare l’ente sono le seguenti:
- Sequenza logica di atti orientata ad un risultato o prodotto;
- Riprogettazione del procedimento;
- Lavoro di gruppo;
- Conoscenza manageriale;
- Guida e direzione del team decisionale.
“Avere una strategia organizzativa e funzionale – conclude Zermani - ed avere una seria politica di gestione del personale che coltivi le persone di qualità di cui si dispone, costituiscono ciò che fa la differenza nelle pubbliche amministrazioni. I saperi invecchiano e le competenze evolvono, per cui collaborare, oggi, tra direzione istituzionale e direzione burocratica significa modificare il nostro modo d’essere.
La nuova visione dell’Ente consortile prevede proprio di mettere al centro le potenzialità che il Consorzio già dispone e valorizzarle, in quanto primi veri conoscitori e custodi del nostro bel territorio”.