Facebook Twitter instagram Youtube info@cbpiacenza.it
cbpiacenza@pec.it
tel 0523-464811
       Strada Valnure, 3  -  29122 Piacenza
C.F. 91096830335

Dissesto idrogeologico e giovanissimi.

Cosa provano i ragazzi di fronte all’insicurezza ambientale causata da frane e alluvioni?

Le risposte all’interno di progetti multimediali realizzati nelle scuole di tutta l’Emilia Romagna che saranno presentati e premiati a Ravenna mercoledi 13 maggio grazie all’Urber, al Consorzio di bonifica della Romagna e degli altri associati. Cronaca diretta web curata dai ragazzi di Radioimmaginaria.

Acquaeterritorio

 

8 maggio 2015 - Quando parliamo di dissesto idrogeologico, frane, alluvioni, negatività ambientali che si abbattono con violenza sempre più di frequente sul nostro territorio ci siamo mai chiesti cosa provano i giovanissimi di fronte a queste calamità naturali che oltre ai danni alle cose provocano una diffusa insicurezza personale?

Questa è la prospettiva di analisi di una criticità che spesso passa in secondo piano di fronte alle necessità provocate dell’emergenza, ma che rappresenta invece una problematica non certo sottovalutabile che Urber e i Consorzi di bonifica dell’Emilia Romagna non hanno voluto dimenticare, ponendola altresì al centro del loro progetto educational per quest’anno. Così -mercoledi 13 maggio 2015 a Ravenna- il progetto didattico “Acqua e Territorio”, avviato in tutte le scuole primarie e secondarie dell’Emilia Romagna già nell’autunno scorso, vedrà il suo punto di massimo interesse con la giornata interamente dedicata alle premiazioni delle classi e degli alunni provenienti da tutta la regione che hanno realizzato i migliori progetti multimediali sul tema : “Viviamo d’acqua, viviamo con l’acqua ma non sott’acqua – il dissesto idrogeologico, frane e alluvioni, minacciano il tuo comune? Testimonia con fotografie e video l’elevato rischio per la tua comunità”.

Nella cornice suggestiva del Ridotto del Teatro Alighieri e in Piazza Einaudi, a partire dalle ore 9, si svolgeranno le premiazioni e i laboratori di BonificaLab –La scienza in piazza, piccoli laboratori per piccoli ricercatori – accompagnati nel loro percorso dall’animazione e conduzione dei ragazzi, tutti rigorosamente minorenni di Radioimmaginaria, fenomeno mediatico esploso recentemente sul web che ha attirato l’attenzione di numerosi media nazionali. Nel pomeriggio, dopo la colazione Street food sotto il portico! all’interno del Consorzio della Romagna che ha condiviso l’organizzazione dell’evento ci si sposterà, scortati dai tecnici consortili e da esperte guide, in località Fosso Ghiaia e Bevanella per la visita Tutti in barca. "L'incremento progressivo del dissesto idrogeologico minaccia il nostro territorio dall'Appennino al Po passando per tutta la pianura. Le frane in montagna e gli argini a valle necessitano di un monitoraggio costante e soprattutto di una prevenzione seria, concertata, concreta e quotidiana ha sottolineato il presidente dell’Unione delle Bonifiche dell’Emilia Romagna Massimiliano Pederzoli -. I giovani rappresentano il nostro futuro e sensibilizzarli sulla reale conoscenza del contesto in cui vivono con queste iniziative che ripetiamo da anni non è soltanto una delle possibilità che noi dei Consorzi di Bonifica dell'Emilia Romagna abbiamo, per noi è e deve essere sempre un imperativo categorico". Il concorso “Acqua e Territorio 7° edizione” è stato realizzato con la collaborazione e il patrocinio della Regione Emilia Romagna - che sarà presente alla cerimonia di premiazione con l’Assessore alla Difesa del Suolo e Protezione Civile Paola Gazzolo- , l’Ufficio Scolastico Regionale, Uncem Emilia Romagna, Comune di Ravenna e naturalmente il Consorzio ospitante della Romagna.

Ufficio Stampa URBER

Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.
Per maggiori informazioni o negare il consenso, leggere l'informativa estesa.