Facebook Twitter instagram Youtube info@cbpiacenza.it
cbpiacenza@pec.it
tel 0523-464811
       Strada Valnure, 3  -  29122 Piacenza
C.F. 91096830335

Trattenuta l'acqua del Tidone: ora il lago del Molato è pieno

COMUNICATO STAMPA del 06 febbraio 2009

 

Il Presidente Fausto Zermani del Consorzio di bonifica Bacini Tidone Trebbia, in merito alle intense precipitazioni verificatesi nella notte scorsa e nelle prime ore di questa mattina (06 febbraio 2009) ha fatto presente come le opere di bonifica hanno svolto il loro compito consentendo di mantenere sotto controllo lo sgrondo delle acque meteoriche con la canalizzazione artificiale che, al pari dei colatori naturali e dei torrenti della nostra provincia, è stata caratterizzata da rilevanti portate di piena. La diga del Molato, gli impianti idrovori e tutte le opere di bonifica sono entrate in funzione, come pure ha preso servizio il personale addetto a tale attività.

Da tempo infatti qualcosa è cambiato drasticamente; lunghi periodi di siccità sono alternati da piogge molto intense e concentrate, proprio come accaduto in queste ultime ore.

Per quanto riguarda il territorio ricadente all’interno del comprensorio del Consorzio di bonifica Bacini Tidone Trebbia, il Presidente sottolinea come il torrente Tidone abbia beneficiato dell’effetto di laminazione della Diga del Molato, che ha contribuito a trattenere significativi volumi; infatti le precipitazioni registrate nella notte di ieri (05 febbraio) e nelle prime ore di questa mattina sono risultati pari a circa 20 mm, che sciogliendo la neve residua hanno determinato una portata in ingresso lago di circa 22 mc/sec tenuto conto che i terreni da diverso tempo sono saturi di acqua per le precipitazioni piovose e nevose di questi ultimi mesi. L’invaso è attualmente pieno con 5 milioni di metri cubi d’acqua.

Il Presidente Zermani relativamente alla città di Piacenza e al territorio circostante fa presente che le pompe dell’impianto idrovoro Armalunga sono entrate in funzione dalle 13.00 di ieri pomeriggio, causa piena del torrente Nure; quando si verifica un tale evento, le paratoie dell’impianto si chiudono al fine di impedire alle acque del torrente di entrare nel comprensorio.

Anche l’impianto idrovoro di Casino Boschi, in comune di Sarmato, sempre gestito dal Consorzio, è entrato in funzione già da questa mattina (sempre impianti di pompaggio).

Il Presidente, relativamente all’impianto idrovoro della Finarda, rammenta che questo è in stretta correlazione con il livello del fiume Po e che un eventuale ulteriore aumento di tale livello comporterebbe il funzionamento di tale impianto.

Viene anche sottolineata l’azione di presidio del territorio svolta dalle altre opere di bonifica ed in particolare i canali denominati Diversivi di Ovest e di Est in comune di Piacenza e del canale Acque Alte nel comune di Sarmato, che hanno convogliato le abbondanti acque meteoriche provenienti da monte e le hanno indirizzate rispettivamente nel Trebbia, nel Nure e nel Po preservando in tal modo i centri abitati dagli allagamenti.

“Quanto è accaduto in queste ultime 24 ore nel comprensorio del nostro Consorzio – conclude il Presidente Zermani - si è verificato, anche con maggiore intensità, su gran parte del territorio regionale e nazionale con gravi conseguenze e pertanto si ritiene necessario potenziare le opere di bonifica adeguando, in particolare, quelle esistenti e costruendone anche delle nuove”.

 

 

Diga del Molato

 

 

Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.
Per maggiori informazioni o negare il consenso, leggere l'informativa estesa.