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Evento calamitoso del 28 aprile 2009

COMUNICATO STAMPA del 28 aprile 2009

Su tutto il territorio del comprensorio consortile e dell’intera provincia si sono verificati fenomeni di allagamenti determinati dalle intense piogge di queste ultime 48 ore che hanno ingrossato i canali e i torrenti, apportando notevoli danni.

Il Presidente Fausto Zermani del Consorzio di bonifica Bacini Tidone Trebbia, fa presente come le opere di bonifica (diga del Molato e impianti idrovori di Casino Boschi, Finarda e Armalunga) hanno svolto egregiamente il loro compito anche grazie ai recenti interventi di ristrutturazione. In particolare rammenta come la diga del Molato ha laminato per tutta la giornata di ieri le portate in arrivo allo sbarramento artificiale trattenendone una parte significativa. Il torrente Tidone a valle della diga, prosegue il Presidente Zermani, è stato interessato dalle piene dei torrenti Tidoncello Chiarone e Luretta che hanno determinato talune importanti esondazioni, rammentando in particolare la criticità idraulica del torrente Tidone nel tratto Mottaziana – Agazzino a seguito della quale l’esondazione del torrente ha allagato località Agazzino terreni e abitazioni rurali, determinando ingenti danni alle aziende agricole che operano in quell’area. Sottolinea l’impegno che tutto il personale operativo del Consorzio ha dedicato alle emergenze intervenendo a liberare dalle ostruzioni fossi, tombini e sifoni, nonché l’impegno del personale Tecnico a trovare soluzioni volte a risolvere tale situazione.

Differente è stato il comportamento della canalizzazione artificiale che seppur oggetto di recentissimi interventi di manutenzione (spurgo e diserbo primaverile) ha potuto, in taluni casi, assolvere solo parzialmente alla funzione di sgrondo delle acque meteoriche tenuto sia conto dell’impressionante volume d’acqua delle precipitazioni atmosferiche delle ultime 24 ore sia delle condizioni di saturità dei terreni dopo diversi giorni di pioggia. Inevitabili, pertanto, nelle condizioni attuali di dimensionamento della rete canali di bonifica, le diverse situazioni di disagio registrate nella bassa Val Tidone alle quali hanno contribuito anche le mutate condizioni del territorio caratterizzate da interventi di urbanizzazione e infrastrutturali sempre più consistenti.

Tutti gli impianti idrovori, fa sapere il Presidente Zermani, sono in funzione da diversi giorni, preservando il territorio rurale e quello urbanizzato.

Le zone che comunque risultano più colpite da queste abbondanti precipitazioni, tiene nuovamente a sottolineare il Presidente Zermani, sono i centri abitati della Val Tidone mentre l’area del Capoluogo di provincia è stata adeguatamente protetta dai canali Diversivi di Ovest (canale della Fame) e di Est.

Il Presidente Zermani osserva che quanto è accaduto in queste ultime 48 ore nel comprensorio del Consorzio Bacini Tidone Trebbia, ed in particolare nell’area della Val Tidone, deve fare riflettere le Istituzioni in merito agli interventi da programmare e realizzare per la regimazione delle acque in un territorio sempre più fragile sotto l’aspetto idrogeologico e quindi fa presente che chiederà alle Istituzioni i finanziamenti necessari per evitare che tali eventi possano causare i danni accertati nella giornata di ieri.

A tale proposito il Presidente Zermani tiene anche a rammentare che è stata di recente approvata dalla VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati una proposta che prevede una serie di programmi e di interventi per la salvaguardia idrogeologica dell’intero territorio nazionale. Tale documento approvato, impegna il Governo ad intraprendere le occorrenti iniziative, anche di natura normativa, volte a promuovere, sostenere ed attuare un organico programma di interventi diretti principalmente alla prevenzione del rischio idrogeologico ed alla manutenzione del territorio ed in tale ambito ad individuare confacenti risorse economiche, apportando in questo modo l’ammodernamento delle strutture deputate alla funzione di regimazione delle acque quali canali, impianti idrovori, sistemazioni idrauliche, canali collettori, vasche di laminazione, sistemi di consolidamento ed altre opere con analoghe finalità.

 

 

Canale Marera in loc. il Rio (Borgonovo V.T.)

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