Sentiero del Tidone, completato il percorso. Stamane l’inaugurazione del tratto Pavese.
Il percorso naturalistico che unisce l’Oltrepò Pavese al Piacentino, Emilia e Lombardia, attraversando tutta la Val Tidone è ora una realtà a disposizione di tutti coloro che vorranno scoprire le suggestioni paesaggistiche del territorio dall’Appennino al Po
Dieci comuni, due province e due regioni unite da un percorso lungo quasi 70 km lungo la Val Tidone in grado di mostrare un paesaggio unico per le suggestioni che regala e le diverse tipologie di habitat che consente di esplorare. Questa mattina, sul crinale di confine tra Piacenza e Pavia, a Zavattarello nel grande maneggio-agrituristico La Valle - a monte della diga del Molato - il Sentiero del Tidone ha raggiunto finalmente il suo completamento definitivo e i fautori di questo progetto, ambizioso alla vigilia ma ora estremamente reale e concreto, si sono dati appuntamento a cavallo per l’inaugurazione del nuovo tratto. Un tratto lungo ben 14 km che si snoda tra pendii scoscesi, scorci emozionanti tra rocche e antichi mulini, i vigneti e le acque del Tidone, antichi borghi montani e castelli medioevali. Partendo proprio dall’abitato di Zavattarello gli appassionati potranno ora percorrere il Sentiero del Tidone a piedi, in mountain bike o a cavallo fino al comprensorio di Romagnese e proseguire poi fino al Po. E per chi fosse interessato a scoprire nell’immediato la nuova via la scuderia Valle, potendo contare su oltre 40 cavalli, organizza costantemente escursioni guidate e scuole di monta. Particolarmente soddisfatto del risultato ottenuto è Mario Capucciati, anima del progetto Sentiero del Tidone, che approfitta dell’occasione per ringraziare coloro che hanno creduto nell’iniziativa ed in particolare il Consorzio di Bonifica di Piacenza per aver fornito un supporto tecnico-logistico e professionale indispensabile anche per ottemperare in tempi utili alle numerose pratiche. “L’Associazione Sentiero del Tidone – ha detto Capucciati – si occupa tra le altre cose anche dell’installazione dei cartelli, delle bacheche informative e in generale della manutenzione del sentiero stesso: abbiamo così sempre bisogno di aiuto e di volontari che ci diano una mano per tenere la via nello stato in cui si trova oggi e quasi 70 km sono lunghi quindi tutti sono i benvenuti!”. Fausto Zermani – Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza – conferma il valore ambientale del progetto “ Il Consorzio ha gestito le richieste di concessione governativa per l’utilizzo del sentiero e fare tutto in 4 anni - per il nostro paese - è un risultato ottimo, sotto gli occhi di tutti. Vorrei però evidenziare come un sentiero come questo abbia una diretta funzione anche nella prevenzione da fenomeni di dissesto in una zona a grave rischio idrogeologico: oltre che per fini ricreativi infatti, è fondamentale tenere monitorata l’intera vallata e con il sentiero il presidio è davvero diventato , ricordando il messaggio del convegno fatto a Bobbio qualche mese fa: Terra Comune”. Tra i dieci comuni attraversati dal Sentiero del Tidone c’è l’alto comune dell’Oltrepò Pavese di Zavattarello, una perla verde dell’Appennino tutta da scoprire, borgo medioevale immerso in una natura incontaminata: “Oltre al castello Dal Verme - ha commentato il Sindaco Simone Tiglio - il nostro comune si candida a diventare il crocevia più significativo della zona per i sentieri naturalistici, eno-gastronomici e religiosi, tra cui Tidone, San Colombano, in cui il panorama mozzafiato è una costante in ognuna delle diverse e ricche opzioni scelte dal turista”. Per info: www.sentierodeltidone.it - www.agriturismolavalle.it