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Irrigazione in Val Trebbia

PIACENZA (19 aprile 2013) – Terminati i cicli di incontri organizzati dal Consorzio di Bonifica di Piacenza in collaborazione con le associazioni di categoria agricole locali, ed in particolare Confederazione Italiana Agricoltori, Confagricoltura e Coldiretti, rivolti al mondo agricolo operante nella Val Trebbia.

Questi incontri, fortemente voluti dal Consorzio, rappresentano momenti di dialogo e confronto in modo particolare sul tema dell’irrigazione nella Val Trebbia, con un occhio puntato alle corrette pratiche irrigue.

Presenti alle serate anche l’Assessore Provinciale all’Agricoltura Manuel Ghilardelli, i sindaci di Gragnano, Rivergaro e Calendasco, Gianmarco Rancati di NoTube e Claudio Ghelfi di Fipsas (Associazione di pesca). “Ringrazio il Consorzio di Bonifica e le associazioni di categoria agricole per questi incontri positivi – afferma l’Assessore Ghilardelli –, importanti per fare e dare corrette informazioni agli addetti ai lavori. Inoltre la Provincia di Piacenza cercherà di essere collante tra le amministrazioni locali su questi delicati temi”.

I sindaci a loro volta hanno espresso apprezzamento per l’organizzazione degli incontri, evidenziando il documento approvato da tutte le amministrazioni comunali rivierasche al Trebbia incentrato sulla valorizzazione della vallata, partendo proprio dal problema acqua, inviato alcuni mesi fa alla Regione Emilia Romagna; il documento prevede il rilascio di un quantitativo maggiore di acqua dalla diga del Brugneto a favore del Trebbia e quindi a beneficio delle realtà piacentine che operano e vivono lungo l’asta del torrente, apportando ed incrementando anche l’aspetto turistico della vallata, strettamente legato alla presenza di acqua nel torrente Trebbia.

Nel corso degli incontri il direttore del Consorzio ing. Filippo Volpe e l’arch. Pierangelo Carbone hanno illustrato i progetti dei lavori che verranno appaltati a breve riguardanti alcuni miglioramenti funzionali alla rete dei canali irrigui del Trebbia (Gossolengo e Gragnano) per un importo complessivo pari a circa 10 milioni di euro (totalmente finanziati dal Ministero Agricoltura). Inoltre il dott. Roberto Genovesi del Consorzio Canale Emiliano Romagnolo (CER) ha presentato i risultati del lavoro commissionato dal Consorzio nel biennio 2010-2012 al CER ed al CNR (IBIMET), sul funzionamento del distretto irriguo val Trebbia e sugli scenari possibili dell’uso delle acque e dell’irrigazione, valutandone le ricadute sugli impatti socio economici ed ambientali, evidenziando quanto l’irrigazione sia portatrice di sviluppo e occupazione.

Il Consorzio di Bonifica ha poi illustrato l’uso del servizio IRRINET realizzato dai tecnici del Canale Emiliano Romagnolo. Il servizio funziona in internet, è gratuito in quanto finanziato da tutti i Consorzi di Bonifica della regione Emilia Romagna, ed offre tutte le informazioni per l’uso oculato ed efficiente dell’acqua con l’obiettivo di risparmiare la risorsa, mantenendo elevata, od addirittura migliorando, la produttività delle colture. Il portale IRRINET offre informazioni agli agricoltori ed indica il momento preciso di intervento irriguo ed il volume di adacquata, basandosi su dati del bilancio idrico suolo/pianta/atmosfera e sulla convenienza economica dell’intervento irriguo.

“Questi incontri rappresentano una tappa del dialogo tra tutti i protagonisti che operano sul Trebbia, in modo particolare gli agricoltori locali; – afferma il presidente del Consorzio Fausto Zermani – sappiamo benissimo che adesso non ci sono problemi di siccità, ma nei mesi di luglio e agosto il Trebbia sarà costretto ad affrontare nuovamente uno stato di emergenza. Per evitare l’emergenza e per non farci cogliere impreparati abbiamo voluto organizzare queste serate per fornire una corretta informazione sull’uso oculato della risorsa acqua”.

Sulla stessa linea il Consorzio di Bonifica, gli agricoltori e la Provincia di Piacenza nell’apprezzare l’apertura straordinaria dello scorso anno della diga del Brugneto e quindi gli sforzi fatti dalla Regione Emilia Romagna, in modo particolare dall’assessore regionale Paola Gazzolo; anche quest’anno si cercherà di andare in quella direzione, con l’auspicio di evitare un nuovo stato di emergenza.

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