Comprensorio irriguo di pianura
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DISTRETTO IRRIGUO VAL TREBBIA
Vengono utilizzate le acque superficiali e di subalveo del fiume Trebbia in forza della concessione di grande derivazione
Il numero dei canali che si dipartono dagli adduttori principali denominati Rio Comune di Destra e Rio Comune di Sinistra è rispettivamente di 24 e 15.
Ai fini irrigui al Consorzio competono:
- la grande derivazione di acqua dal fiume Trebbia e la gestione delle relative opere di presa, infatti Il Consorzio di Bonifica di Piacenza è titolare della concessione assentita con D.M. LL.PP. n. 7043 del 10.12.1931 di derivazione di acqua pubblica superficiale ad uso irriguo dal Torrente Trebbia, nei Comuni di Rivergaro e Gazzola.
- i lavori periodici per convogliare le acque del fiume alle opere di presa irrigua;
- i due adduttori principali denominati Rio Comune di Destra e Rio Comune di Sinistra;
- i rapporti con l’AMGA di Genova per il rilascio di un volume di acqua pari a 2,5 milioni di mc dalla diga del Brugneto
Nello specifico le quantità d’acqua derivabili corrispondono a massimi moduli 60 (6000 l/sec), medi moduli 40 (4000 l/sec) e minimi moduli 20 (2000 l/sec), con usi irrigui ed azionamento degli opifici e il comparto irriguo servito dalla derivazione in parola è stato individuato tra le “aree che presentano deficit di bilancio idrico” come riconfermato con D.G.R. dell’Emilia Romagna n. 1318 del 26.07.2010.
Il bacino irriguo del Trebbia si estende su 22.757 ettari e si articola in due sub-bacini di superficie quasi uguale:
- Destra 11.013 Ha
- Sinistra 11.744Ha
Le derivazioni delle acque dal fiume Trebbia a mezzo dei tre rivi dispensatori: - Rio Comune di Destra in località Cà Buschi in Comune di Rivergaro, Rio Comune di Sinistra in località La Caminata in Comune di Gazzola e Rivo Villano in località S. Agata in Comune di Rivergaro, - sono state realizzate, come gli anni precedenti, con l’ausilio di arginature in ghiaia nell'alveo del fiume Trebbia